Il nome dice tutto: la strategia del mazzo si basa sull'attaccare l'avversario con più unità possibili, facendo particolare affidamento sull'Innesco d'Assalto del Vanguard che può rivelare uno o anche più Inneschi Critici. La carta principale di questo mazzo è senz'altro Gancelot, il Cavaliere Solitario ormai quasi abbandonato; in questo mazzo ricopre sia il ruolo di cercatore di Distruttore delle Lame (il che spiega il basso numero di Gradi 2) che quello di Vanguard attaccante, data la sua abilità che gli permette di guadagnare un bonus di +5000/+1, costituendo una minaccia ancora più seria per l'avversario.
I vari Bors e Palamedes di Grado 2 e 3 rinforzano la linea offensiva del mazzo, in modo da sferrare attacchi molto potenti in grado di esaurire le risorse del nemico.
Nei primi turni, suggerisco di risparmiare carte in mano, attaccando esclusivamente con il Vanguard e un'eventuale retroguardia di grado 1 o 2 schierata: questo per evitare di ritrovarvi con poche carte con cui difendervi nel turno avversario e per impedire che il vostro schieramento venga decimato da abilità o attacchi.
Il mazzo darà il suo meglio con la convocazione del grado 3: quasi in ogni caso ve ne ritroverete almeno due in mano, che potranno iniziare a mietere vittime grazie ai loro elevati valori d'attacco. Grazie anche al talento dei Gradi 3, il Vanguard avrà due possibilità di innescare un critico, il che significa ancora più rischio per il vostro sfidante!
In sostanza, la parola chiave di questo mazzo è: Attaccare. La vostra potenza supererà quasi sempre i 16000, rendendo necessari più scudi per parare i vostri attacchi. Anche gli inneschi in questo caso valgono come supporti: un Palamedes G2, supportato da un Gufo, Elaine o Epona, può sempre arrivare a 16000 se avete almeno due Gradi 3 in campo.
Questa è la lista del mio mazzo Paladino Critical Rush. Spero vi sia stato utile!